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Longevit

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LONGEVITA’

La longevità è un patrimonio(…) gli anni portano esperienze e alterazioni che, se vogliamo invecchiare bene, vanno accettate e non combattute o addirittura negate e rimosse.
(Umberto Veronesi)
Longevità, mio caro Veronesi
non è finestra aperta in faccia al mare
dove speri che sorga un’altra luna
non è cantare al vento
i sogni che t’aspettano in futuro.
E l’esperienza
è un peso che ti grava sulle spalle
denaro fuori corso
da mettere in bacheca.
E’ un altro mito dell’età moderna
nutrito dai progressi della scienza:
favorire il ricambio neuronale
e inattivare il gene p66
per giungere a potere differire
il fatale momento della resa
quando piegate le ali sopra il capo
ci raccogliamo nel silenzio eterno.
Longevità è l’ultima stagione
per misurarci con quello che ci resta
solitudine che penetra le ossa
figlia di progredite civiltà
lontane anni luce da Okinawa .


 Francesca Luzzio - 15/11/2012 08:59:00 [ leggi altri commenti di Francesca Luzzio » ]

CONDIVIDO PERFETTAMENTE LE REMORE DI ANNA MARIA INTORNO ALLA LONGEVITA’. MEGLIO L’ETERNO CHE IL LONGEVO E LA POESIA HA IL POTERE DI ETERNARE,"FINCHE’ IL SOLE \RISPLENDERA’ SULLE SCIAGURE UMANE"(FOSCOLO,DEI SEPOLCRI). BELLA LA DUPLICITA’ DI TONO INSIEME IRONICO E DRAMMATICO.

 anna maria bonfiglio - 12/11/2012 18:53:00 [ leggi altri commenti di anna maria bonfiglio » ]

cari amici, è per me confortante sentirmi compresa e apprezzata dalle persone che stimo "veramente" e per le quali nutro vera amcicizia. ho messo online sulla recherche questo testo proprio per confrontarmi, poiché vi confesso che sono molto spesso dubbiosa sui risultati delle mie prove poetiche. quindi vi raccomando di essere sempre sinceri e se è il caso anche spietati. un caro saluto e un grazie a Franca che con le sue parole mi ha commosso

 Guglielmo Peralta - 12/11/2012 16:59:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

Piuttosto che prolungare la vecchiaia, sarebbe meglio una longeva giovinezza! Attingerei volentieri a questa fonte della "rinascita". Intanto mi accontento di attingere a questa bella poesia di Anna Maria, che è una riflessione profonda e...salutare!

 Nicola Romano - 12/11/2012 15:49:00 [ leggi altri commenti di Nicola Romano » ]

Un testo come quello che ci offre qui Anna Maria, ben pensato e ben organizzato sintatticamente, è il vero antidoto alla vecchiezza, per la quale nè Veronesi e nè altri hanno formule segrete. La longevità non si misura con il corpo ma con un qualcosa d’impalpabile che può perfino durare in eterno, come appunto la poesia.

 Franca Alaimo - 12/11/2012 14:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Anna Maria Bonfiglio è, secondo me, una delle più belle voci della poesia femminnile contemporanea. Lo è perché i suoi testi assomano tutte le qualità della poesia: cura della forma, ritmo, compiutezza e la capacità di trasferire sentimento e riflessione all’interno di belle immagini; così che la morte dell’uomo, per esempio, non abbia più peso se non quello del sonno di un passero che dorme col capo sotto le ali. Che poi attraverso tutto questo passi anche, senza la minima retorica, una presa di posizione sui nuovi traguardi della medicina, e l’ironia non distrugga la liricità del testo, dimostra una bravura ed un equilibrio di vera funambola sulla corda sospesa tra razionalità ed emotività, tra esperienza e rielaborazione verbale, tra dolore e misericordia.

 CarmeloPirrera - 12/11/2012 13:49:00 [ leggi altri commenti di CarmeloPirrera » ]

La longevità è...un patrimonio che va accettato (!) e come fai a rifiutarlo? Ti ammazzi? E’ un’idea. Come dice Annamaria, è moneta fuori corso. La poesia è bella. briosamente triste.

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